La menopausa è un momento delicato della vita di una donna in cui l’attività ormonale delle ovaie va via via riducendosi fino ad interrompersi del tutto, il ciclo mestruale gradualmente non compare più e termina l’età fertile.
In media questa fase arriva intorno ai 50 anni, trattandosi di una fase molto graduale si dice che si è entrati in menopausa quando il ciclo mestruale è assente da almeno 6/12 mesi. Si parla invece di pre-menopausa nel periodo che va da 5 anni prima della menopausa conclamata, in cui iniziano a manifestarsi i primi sintomi. Tutto il periodo che va dalla pre-menopausa ai 5 anni successivi all’ inizio della menopausa vera e propria viene chiamato climaterio.
I sintomi che la donna avverte in questo periodo sono causati dalla riduzione dei livelli di ormoni nel sangue, soprattutto estrogeni, e possiamo distinguerli in:
– acuti che compaiono nel primo anno, ed hanno breve durata, con intensità che può variare da persona a persona: vampate di calore, sbalzi d’umore, insonnia, risvegli notturni, riduzione della qualità del sonno;
– intermedi che possono durare qualche anno: le infezioni vaginali e delle vie urinarie, ansia e depressione;
– a lungo termine come l’ipertensione e l’osteoporosi.
Consigli per alleviare i sintomi
La prima regola è mantenere il peso forma con un’alimentazione sana, ridurre alcoolici, fritture, grassi, carni rosse.
Mangiare di meno è d’obbligo perché in menopausa si tende ad ingrassare, pur assumendo le stesse calorie. Mangiare meglio aumentando i vegetali freschi di stagione e il pesce. Tenere sotto controllo glicemia e colesterolo i cui livelli in questa fase tendono ad alzarsi, con aumentato rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari. Integrare l’alimentazione con vitamine, minerali e oligoelementi che in questo periodo diventano più carenti in particolare vitamina D, Omega 3/6.
È importante muoversi di più, camminare ogni giorno almeno mezz’ora a passo svelto, o praticare sport leggeri; ridurre lo stress e i suoi danni coltivando interessi che permettono di rilassarsi e star bene magari in compagnia di amici, mantenere una vita sociale attiva, allenare la memoria per conservare una mente attiva.
Estrogeni ed invecchiamento
Gli estrogeni proteggono la donna dall’invecchiamento della pelle e di tutto l’organismo, contrastando l’insorgere di patologie tipiche dell’età più avanzata. Con la perdita di estrogeni, viene meno questa importante protezione e il processo di invecchiamento è accelerato. L’uso di probiotici e antiossidanti per contrastare l’invecchiamento cellulare è molto consigliato.
Diverse piante quali il trifoglio rosso, la cimicifuga, la soia contengono fitoestrogeni, molecole strutturalmente simili agli estrogeni che nell’organismo hanno un’azione similare e possono aiutare a contrastare i disturbi correlati alla menopausa; rientrano nella composizione di molti integratori studiati appositamente per alleviare questi fastidi e sono ben tollerati ma non consigliati a chi ha familiarità di tumore al seno.
Invecchiamento cutaneo
Oltre ad una corretta alimentazione, affinché la pelle si mantenga il più a lungo possibile giovane, è importante anche un buon consiglio dermocosmetico e nutricosmetico.
La perdita degli estrogeni comporta una perdita di elasticità, consistenza e idratazione della pelle con conseguente accelerazione di tutti i processi dell’invecchiamento.
Acido ialuronico, collagene, vitamina C idratano e rimpolpano dall’interno gli strati del derma, ristrutturano i tessuti di sostegno migliorando anche la funzionalità delle articolazioni.